Vale la pena di vederlo? (in 3 righe)
No. Ancora non mi capacito come James Franco, Natalie Portman, Damian Lewis e altri nomi più o meno noti abbiano potuto partecipare a questa commedia piena di volgarità e umorismo becero, stile “300 – Chi l’ha duro la vince”, da evitare assolutamente.
La recensione
Vidi questo film tra le proposte di Netflix mesi fa, e a catturare l’attenzione fu quella che pareva essere un film demenziale fantasy con un cast di un certo livello.
Non capivo cosa potesse venirne fuori, pareva di base una cavolata, qualcosa che normalmente avrei evitato, ma quel cast, faceva trasparire una produzione di un certo livello.
Poi tempo dopo su suggerimento di un amico decisi di dargli una possibilità.
Grande errore.
L’umorismo del film è per il 90% battute a sondo sessuale di pessimo gusto e parolacce fuori contesto comico.
Vogliamo parlare del protagonista con in mano il pene di un Minotauro che lo porge verso la faccia di Natalie Portman facendolo “parlare”?
O quando si prepara a masturbarsi prima di andare a dormire? Esilarante……
Intendiamoci non sono contro la sessualizzazione di personaggi o scene, ma deve essere fatta bene, perché le parolacce fanno ridere, nel giusto posto e con il tempo comico giusto, così come fanno ridere tette, culi e peni se gestiti in una certa maniera, cosa che ovviamente non è successa in questo film.
E basta, non c’è molto altro da dire, è semplicemente un film brutto, non credo convenga nemmeno guardarlo in compagnia, sono solo due ore di tempo buttate.