A fine gioco mi sono alzato in piedi ed ho iniziato un lento applauso, senza senso lo so, ma andava fatto.. per questo gioco andava fatto..
Bioshock è la miglior saga videoludica a cui abbia mai giocato.
è perfetta, gli unici difetti sono la gestione del gameplay nel primo episodio (corretti poi, e certamente in quest’ultimo), ma il resto è un opera d’arte.
Ho visto molti criticare (per l’ appunto) l’aspetto gameplay, un FPS troppo limitato e semplice, o la mancanza di esplorabilità, ma secondo me sono state scelte di design e quindi non sono difetti, in quanto si inquadrano perfettamente in quella che voleva essere l’opera, ovvero un videogioco di intrattenimento basato sulla storia, l’ambientazione e le idee, qualsiasi complicazione di gameplay avrebbe solo appesantito e rallentato il godimento della narrazione.
Intendiamoci, il gameplay è divertente e se si vuole anche molto vario, a livello normale e abbastanza facile, ad esempio in “Infinite” in 14 ore di gioco sono morto 3 volte, ma va bene così, perché ripetere 3-4 volte una zona mi avrebbe fatto perdere il mood della situazione distraendomi.
In ogni caso per i fanatici, a livello difficile le cose cambiano, è ci si inserisce anche in un contesto di gestione delle risorse oltre ad una maggiore difficoltà dei nemici.
L’esplorabilità è poi sensata, in ogni zona potete andare dritti come un treno (sconsigliato), oppure girare un po’, le mappe sono abbastanza semplici e le deviazioni secondarie si chiudono su se stesse abbastanza velocemente, ma danno sempre delle ricompense al giocatore, spesso a livello di dettagli di trama, ricordo che i voxafoni (ovvero registrazioni dei personaggi del gioco) sono una delle cose migliori di Bioshock, in quanto rivelano dettagli della storia inspessendola non poco.
Certo non è un open-world, ma fate attenzione che la cosa non diventi una fissa, ovvero se un gioco non è enorme allora è un pessimo gioco, perché negli ultimi anni ho visto sempre di più seguire questa tendenza, ovvero le mode del gusto, vanno gli open-world, tutti apprezzano solo gli open-world, etc.
A livello visivo è una cosa stupenda, e non parlo solo dell’ottima grafica (con requisiti bassi per i pc di oggi), ma anche a livello artistico, sembra di giocare in un quadro, e mentre si è li, si è circondati dalla musica, quindi vi ritrovate in una situazione strana, state giocando, ma dentro ad un opera d’arte, per quel che ne sapete potreste star giocando in un museo.
La storia è narrata in maniera sublime, è bella e sopratutto è raccontata in maniera da colpire e lasciarvi qualcosa; in cui i rimandi e la solidità della costruzione narrativa, combaciano perfettamente con i mille dettagli che compongono l’ambientazione, rendono un universo quadrimensionale vivo, a cui è difficile non credere.
Erano anni che non mi appassionavo così ad un gioco tanto da finirlo in una settimana, la voglia di arrivare alla sera per andare avanti ancora un po’, il ripensare alle canzoni, alle frasi e ai personaggi durante il giorno per riviverlo una volta finito.
Insomma non perderti questa perla rara e ricordati..
Portaci la ragazza, e annulla il debito