Per la serie “I grandi capolavori ritornano”
Back to Rapture
Il secondo capitolo della saga è ancora ambientato a Rapture, bellissima e affascinante come sempre.
Senza fare spoiler mi limiterò a dirvi che la storia è slegata dal primo, ci saranno richiami e anche qualche comparsata, ma i protagonisti principali (compresi voi) saranno facce nuove.
Una cutscene di una scena avvenuta 2 anni prima di Bioshock 1 da il via alla storia, ma un salto temporale ci porterà a giocare ben 8 anni dopo la fine del primo capitolo.
I miglioramenti
La grafica è grosso modo simile al primo, ma al contempo migliorata nei dettagli, risultando più morbida e gradevole all’occhio.
Il gameplay e il level design è stato migliorato, nel primo avevo avuto ad un certo punto una sensazione di ripetitività, unico neo di quel titolo, in questo capitolo non ho mai avuto questa sensazione, sebbene plasmidi e armi siano simili, i nemici anche (con qualche gradevole aggiunta) il gioco non perde mai di ritmo, non so se è la minor durata di qualche ora, o che altro, ma da questo punto di vista il secondo capitolo fa un passo avanti, donando un’esperienza più frizzante e variegata, introducendo qualche piccola meccanica nuova, sopratutto con l’interazione delle sorelline.
E ricordatevi di usare la fotocamera!
Confronto di storia
Bioshock è prima di tutto Rapture, con la sua atmosfera e storia.
L’atmosfera è identica, si respira la stessa aria decadente anni 30, ma devo ammettere che i personaggi secondari incontrati di volta in volta erano “Colpivano” meno rispetto a quelli del primo capitolo, intendiamoci, sono ben caratterizzati, ma il primo capitolo vince su questo punto.
Anche sulla storia c’è da dire, che l’originalità,il colpo di scena finale, la tematica che attraversa tutto il capitolo fanno si che sia il primo a vincere ancora.
E allora questo capitolo è stata una manovra commerciale? con storia e personaggi blandi?
Assolutamente no!
Diciamo che su questo punto di vista Bioshock 1 era un 10, il due un 9.
Ma ricordiamo che compensa lato Gameplay.
Ero particolarmente dubbioso sulla storia all’inzio, mi sembrava blanda, neutra, debole, e invece.. dovete arrivare alla fine.
Come sempre il consiglio che mi sento di dare è di esplorare sempre tutto, perché le registrazioni degli abitanti di Rapture, anche le più secondarie sono la vera anima del gioco a mio parere.
Vale l’acquisto?
Se vi è piaciuto il primo capitolo, assolutamente si!